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La  registrazione che ascolterete ora ha del grottesco per il contesto inadeguato: in una udienza dinanzi al giudice tutelare  avviata dal più snaturato e incredibile tentativo di distruggere civilmente Paolo Ferraro mediante una folle istanza di amministrazione di sostegno poi respinta (ma non così decisamente come si doveva), il giudice tutelare "chiede"  a Paolo Ferraro prima del fatto del 23 marzo 2011 e poi (parte lunga omessa ma già in video audio  pubblicata) dei fatti della Cecchignola. Badate bene .. non era una udienza penale !!! E ascoltate con attenzione la "verbalizzazione". Già solo quella rivela che le due domande non erano affatto sporte per capire concretamente fatti, mentre  appare evidente che Paolo Ferraro le usò invece per raccontare pubblicamente  in modo chiaro e dettagliato, "affinchè il tutto  rimanesse".
Paolo Ferraro  magistrato della Procura di Roma (essendosi appositamente appostato sulla porta chiusa della sua stanza limitrofa, e sorvegliava e prendeva appunti da tempo) ha dichiarato di AVER VISTO allontanarsi  dalla porta della stanza del PM Stefano Pesci  il 23 marzo del 2011 una donna tanto simile,  anzi apparentemente uguale a Melania REA, i cui tratti del viso aveva potuto vedere bene per la parte sinistra. Perchè la donna,   si era girata,  mentre parlottava serenamente col suo accompagnatore, dirigendosi verso l'ascensore sulla sinistra delle stanze dei PM,  e aveva gettato uno sguardo sufficientemente prolungato su chi, uscito dalla porta della sua stanza appositamente, si era messo a studiare la situazione.

Paolo Ferraro  aveva interrogato brevemente pochi minuti prima sul perchè della sua presenza anche l'uomo di non alta statura che avrebbe notato poi "stonare" visivamente dalla bella donna he attendeva ed aveva accompagnato.
Erano le 19 di sera e i due erano all'interno della PROCURA di ROMA al terzo piano. Un fatto già di per sè anomalo  e straordinario.            
La descrizione data da Paolo Ferraro della donna vista in Procura di Roma nel marzo del 2011 appena  uscita dalla stanza del PM Stefano Pesci, donna  così  uguale a Melania Rea da poter essere lei salvo un caso di totale somiglianza ,  e dell'ometto che accompagnava la donna. IL tutto si svolge in una udienza civile dinanzi a giudice tutelare, che interrogava Paolo Ferraro per tutt'altro motivo da quello di accertare i fatti ..
 
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