LA GRANDE DISCOVERY E' IN RETE SULLA PIATTAFORMA E SUI SOCIAL
LA GRANDE DISCOVERY IL CASO PAOLO FERRARO ANCORA APERTO E LE SORTI DELLO STATO.
La grande discovery, un'inchiesta circostanziata e corredata da un concreto impianto probatorio attraverso cui si delinea il quadro diuna occupazione sistematica dei gangli vitali delle istituzioni da parte di organizzazioni deviate incistate
nel cuore dello Stato e nelle sue articolazioni. Ruoli, metodologie, strumenti e tecniche vengono messi a nudo così come messi a nudo protagonisti e una dimensione strategica ignota prima. Il metodo scientifico ed il ruolo di un apparato segreto
oggetto di geloso occultamento, trasversale e partecipato da alcuni magistrati, psichiatri, alti ufficiali e sottoufficiali, avvocati e qualche politico eminente ed i collegamenti internazionali necessari emergono dettagliatamente con prove dirette (
audio video audio registrazioni tra presenti e di telefonate) . IL CASO PAOLO FERRARO utilizzato come pietra di paragone, strumento di analisi con prove e passpartout alla conoscenza dei sedimenti del vero potere sotterraneo che tiene parzialmente in pugno
Repubblica e i tre poteri dello Stato, proprio in quanto il magistrato noto e stimato fu attenzionato e "diagnosticato" sin dal 1992 come un pericoloso potenziale "successore" troppo capace, indipendendente e rigoroso per non essere fermato, accerchiato, gestito
ed infine ( a scoperte avvenute) sottoposto al tentativo di distruzione più eccellente che sia a noi noto . Vengono "provati" e dettagliatamente analizzati tappe e strumenti di un apparato criminale che può essere fermato ora che sono individuati
proprio i segmenti anche istituzionali e normativi che ha posizionato in un ventennio ed oltre di marcia sotterranea, e ne è plasticamente raffigurata già una prima nomenclatura di vertice. La partita si gioca sensibilizzando le quote residue
degli apparati legali e non deviati dello Stato e se così non fosse avremmo già perso in partenza, combattendo contro un apparato illegale che ha assommato la forza dello Stato deviata, la forza scientifico-militare anche internazionale,
la forza criminale della grande criminalità organizzata, la potenza degli apparati psichiatrico sociali magistratual-deviati costruiti sotterraneamente per venti anni e la potenza di metodologie, tecniche e attività di controllo, manipolazione
e attenzionamento su vari piani, frutto anche della “intelligence” internazionale, espandendosi e operando contro e dentro le istituzioni mentre tutti guardavano, abbindolati, al gioco della politica visibile.
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